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COLAZIONE ALL'ALBICOCCA


Estate, stagione di frutta dolce e profumata, ricca di nutrienti, adatta a tutti, grandi e piccoli, sani e malati, anche ai diabetici se usata in modo appropriato.
Uno dei miei frutti preferiti è l’albicocca, di cui amo non solo il sapore ma la sua grande versatilità. E’ ricca di vitamine, soprattutto B, C e PP. Ed è anche uno dei frutti a più alto contenuto di retinolo e carotenoidi; da questi ultimi le nostre cellule ricavano la preziosa Vitamina A, dalla cui presenza dipende il corretto sviluppo del feto, l’integrità dei tessuti, il funzionamento del sistema immunitario e quello della vista, soprattutto la visione crepuscolare.
L’albicocca è anche ricca di fibra, che rallenta quindi l’assorbimento degli zuccheri, rendendola adatta anche ai diabetici purchè ne consumino piccole quantità alla volta (ovvero magari 4 / 5 albicocche al giorno ma frazionate in più pasti). Vorrei anche ricordare che 4 albicocche medie (circa 300 grammi) contengono le stesse calorie di 30 grammi di pane, di 25 grammi di fette biscottate, di 20 grammi di biscotti… e hanno un indice glicemico inferiore, circa 38 (come del resto la maggior parte della frutta) contro il 65 dei biscotti, il 70/90 del pane, il 90 circa del miele…
Questo adorabile frutto è anche ricco di sali minerali, che si conservano anche se la trasformiamo in marmellata, mente le vitamine ne escono distrutte dalla lunga cottura. E poi ha il buon gusto di essere presente per tutta l’estate, non come le ciliegie che fanno le preziose e si rendono reperibili solo per qualche settimana l’anno. Non è particolarmente costosa e si lascia consumare facilmente in ufficio o in spiaggia o durante il trekking nel bosco.
L’albicocca è già squisita così com’è, come natura crea… ma io ve la propongo in una versione golosetta, dove la nostra simpatica amica si sposa con … l’amaretto. 

Solitamente tengo in casa, anziché biscotti o fette biscottate o altri farinacei, un po’ di amaretti. Preferisco quelli secchi, anche se mi piacciono di più i morbidi, ma anche questa è una scelta strategica… quelli morbidi sono più appetibili, e finisce che se durante il giorno mi viene voglia di uno spuntino vado a pescare nella scatola degli amaretti morbidi, con notevole aggravio dell’apporto calorico giornaliero.  Non accade invece con gli amaretti secchi, che si prestano di più ad essere usati come ingredienti di qualche ricetta.

INGREDIENTI:

una bella albicocca (circa 100 grammi) ……… cal 30
2 amaretti (circa 6 grammi) ……… cal 25
10 grammi (un cucchiaio scarso) di sciroppo di orzata o mandorla ……… cal 35
30 grammi di yogurt magro bianco ………cal 20
12 grammi di panna montata ……… cal 40

            CALORIE TOTALI 150

Ho messo in una tazzina lo yogurt, gli amaretti sbriciolati e l’orzata, mescolando un poco. Sarebbe bene lasciar riposare una diecina di minuti perché gli amaretti sbriciolati si ammorbidiscano bene, perciò sono andata a rifare il letto e ritirare il bucato, così è anche aumentato un po’ lo scarso appetito del mattino. 
Poi ho aperto in due l’albicocca e ho disposto sul piatto le due metà che ho riempito con il composto. La panna preferisco sempre non aggiungerla ad “occhiometro” perché tendo ad esagerare, perciò sono solita mettere il piatto pronto sulla bilancia e aggiungere la panna controllandone il peso. Ogni 10 grammi sono infatti 30 calorie!  


E poi vogliamo chiudere questa gustosa colazione con il solito caffettino? Buona giornata all’albicocca!


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