ISTRUZIONI

COME UTILIZZARE QUESTO BLOG

DIVERSAMENTE FICHI


L’albero del fico è uno dei preziosi doni del mediterraneo. Fin dai tempi antichi gli abitanti dei paesi che si affacciano su questo mare hanno beneficiato delle proprietà nutrizionali di questo frutto, che tra l’altro si presta anche ad essere conservato dopo essicazione. Ricco di sali minerali importanti come potassio ferro calcio e fosforo, e di vitamine A B e C, il fico presenta anche altre interessanti caratteristiche. E’ un lassativo naturale, grazie alla presenza abbondante di fibre solubili, che non irritano l’intestino ma favoriscono il transito intestinale. Provate a fare la “giornata del fico” mangiando per un solo giorno fichi (circa un chilo e mezzo); è l’ideale per una disintossicazione autunnale, grazie alla sua alta digeribilità, e anche al potere antiinfiammatorio.
Il fico ha la pessima reputazione di essere troppo calorico, e quindi “ingrassante”. Niente di più falso. Il frutto mediamente maturo fornisce circa 50 calorie per 100 grammi (la mela 40, il pane 300). Un frutto non tanto grosso fornisce circa 35 calorie. Ha però un elevato potere saziante rispetto ad altri frutti. Può essere usato come colazione, spuntino, cena, dessert. 
Comincio oggi col proporvi una ricetta semplicissima; se ancora non avete provato il fico in questa versione vi consiglio di farlo subito, sarà una piacevole sorpresa.
Se userete questa semplice preparazione come antipasto quando arrivano a cena gli amici, farete un figurone con un impegno davvero minimo.

INGREDIENTI

4 fichi (circa 350 grammi) ………  cal 175
un cucchiaino di pasta di acciughe o quattro acciughe sott’olio ……… cal 25
un bel cucchiaio di ottimo olio extra vergine  (10 grammi o poco più) cal 100

CALORIE TOT 300

Dividete a metà i fichi e disponeteli sul piatto come da foto. In una tazzina stemperate la pasta d’acciughe con l’olio, quindi con un cucchiaino distribuite con cura su ogni mezzo fico. In alternativa disponete mezza acciughina su ugni mezzo fico e condite con olio. saranno ancora più gustosi se prima di gustarli avranno riposato una mezz’ora, di modo che il composto di olio e acciuga si distribuisca bene dentro il frutto.


La presenza di olio e acciuga aumentano di molto il potere nutrizionale e soprattutto il potere saziante di questa semplicissima preparazione, che si presta anche ad essere usata come pietanza accompagnata ad esempio da insalata fresca o carote grattate. Si tratta infatti di un insieme di zuccheri complessi (fichi) proteine (acciughe) e grassi (olio) di elevata qualità e digeribilità. Consigliato anche come cena.

Se questa ricetta ti è piaciuta puoi condividerla premendo i pulsanti qui sotto. Te ne sarò grata.

Nessun commento:

Posta un commento